Andrà in scena stasera al PalaOrlandi di Montarioso il primo dei due derby stagionali tra Consum.it Costone e Quid Cus, per quest’anno l’ unico derby senese del girone E, data la retrocessione di Colle nello scorso trorneo.
Le due squadre arrivano alla gara con stati d’animo diametralmente opposti: il Costone è reduce dalla convincente vittoria ottenuta sul campo di Montevarchi, dove i gialloverdi si sono imposti con ben 30 punti di distacco; i dati che sono balzati maggiormente all’occhio sono le ben 32 palle recuperate ed il fatto che gli ospiti siano riusciti a mandare in doppia cifra ben sei effettivi. Inoltre per l’impegno di domenica la Consum.it recupera gli infortunati Benincasa, assente domenica scorsa, e Solfrizzi, indisponibile dalla prima giornata; brutte notizie invece per l’altro assente di lungo corso, Filippo Franceschini, che ancora non ha potuto esordire.
Il derby assume un’importanza chiave in casa gialloverde anche in conseguenza della sconfitta rimediata con Pontedera, nell’unica partita giocata tra le mura amiche: c’è bisogno di riaffermare la spinta del fattore campo, una delle chiavi della stupenda cavalcata dello scorso anno, e farlo nella stracittadina avrebbe certamente tutto un altro sapore.
Dal canto suo il Cus, che pure aveva vinto nella gara di apertura contro il fanalino di coda Passignano, ha poi perso nella seconda partita giocata contro Val Di Ceppo; tuttavia il turno di riposo osservato nell’ultima giornata avrà permesso allo staff di lavorare e preparare al meglio la partita, fattore questo che avvicina i bianconeri all’ incontro con un piccolo vantaggio. La squadra universitaria quest’anno ruota prevalentemente intorno alle prestazioni di Tommaso Ingrosso, ala classe ’89, ma il Costone dovrà certamente guardarsi dalla voglia di riscatto di Matteo Salvadori, colonna del Cus, che, in queste prime giornate, è stato molto al di sotto delle sue potenzialità alla ripresa dell’attività dopo un anno di stop, e che può indubbiamente far male. Ad affiancarli i “soliti” Sprugnoli e Cerolini, che negli ultimi anni hanno scritto le pagine della storia del Cus, ed un gruppo di giovani promesse che, come ormai accade annualmente, arrivano dai vivai di squadre di categoria superiore, Montepaschi su tutte.
La palla a due verrà alzata alle 18 : ad attenderci una partita tirata e senza esclusione di colpi, ma è anche per questo che il derby è sempre così atteso.
Guido Carli