“LA PSICANTROPICA” DI SCENA DOMENICA 3 OTTOBRE ALLE ORE 17,30 AL TEATRO DEL COSTONE.
La Compagnia teatrale “Partinverse” è nata per caso una sera di luglio del 2009 da un gruppo di amici. La commedia, due atti comici, scritta e diretta da Saverio di Giorgio e che verrà rappresentata domenica 3 ottobre alle ore 17,30 al Teatro del Costone, è stata scritta appositamente per questo gruppo ed è intitolata ”La Psicantropica” che racconta una particolare giornata in una qualsiasi filiale di banca all’interno della quale si snodano vicende personali, ambizioni, sogni, aspirazioni, ideali. Un contesto di vita quotidiana dunque dove emergono “diversità sociali” non solo di natura economico-culturale. Al pubblico il compito di capire e interpretare la diverse “diversità”, la sola diversità riguarda tutti gli interpreti (e si capirà solo all’ultimo con l’ingresso di un medico) che sono nel momento di libertà e di riabilitazione dai loro problemi mentali. E’ uno spettacolo completo, allegro, divertente e pieno di ironia, destinato a tutte le età (tra gli interpreti c’è anche la giovanissima Valeria, appena 10 anni), adatto a chiunque voglia passare un paio d’ore in allegria. La Compagnia ’incasso, come sempre accade, sarà e contribuire, per quello che ognuno di noi può, a far del bene. L’incasso della serata è a scopo benefico e verrà devoluto per sostenere il progetto Missione “Tesouro”* nel Matogrosso, Brasile. Voluto dalla Parrocchia di San Michele Arcangelo in Tivoli, che ha organizzato infatti una prima esperienza di Missione in Brasile a Tesouro, per giovani che offrono le proprie le proprie ferie estive per svolgere un’attività di volontariato, per i bambini poveri e abbandonati ospiti presso la Missione delle Suore di San Francesco di Sales. Le attività che i volontari svolgono sono di vario genere: alcuni medici (si occupano delle visite mediche e della formazione degli adulti. I giovani stanno progettando un campo di calcetto e un piccolo parco per i bambini. E’ poi vi è la distribuzione di circa 200 pasti ai bambini residenti nella missione e a quelli dei villaggi vicini. Molte le visite effettuate alle famiglie nei vari villaggi, portando aiuti materiali e parole di conforto. Un’azione dunque più che meritevole, che vale la pena di sostenere, anche da un palcoscenico e da una platea.