LA CONSUM.IT COSTONE PREPARA LA PROSSIMA STAGIONE. RADUNO DELLA PRIMA SQUADRA PREVISTO PER IL 18 AGOSTO AL PALAORLANDI. SARA' SIMONE CINI AD AFFIANCARE COACH ZANOTTI SULLA PANCHINA GIALLOVERDE
di Roberto Rosa
Ancora tre settimane e la stagione della Consum.it Costone prenderà ufficialmente il via con il raduno della prima squadra, previsto per il 18 agosto al PalaOrlandi. Molte le novità all'interno di un team che si presenterà ai nastri di partenza con una fisionomia diversa rispetto alla passata stagione. Quella più rilevante scaturisce dallo staff tecnico che vedrà ancora come capo allenatore il riconfermato Andrea Zanotti, alla sua quarta esperienza sulla panchina gialloverde, ma al suo fianco non siederà più Andrea Naldini che per motivi di carattere personale e di lavoro ha preferito fermarsi, perlomeno per questa annata. Al suo posto è stato chiamato Simone Cini, il coach che lo scorso anno ha allenato il Colle Basket; si ricompone così una coppia di tecnici che nella Virtus seguì per alcuni anni il settore giovanile di Via Vivaldi. Cini non proviene da un'esperienza fortunata; Colle infatti, dopo un campionato travagliato costellato da infortuni, è retrocessa in C regionale, ma l'esperienza trascorsa non può che aumentare il suo bagaglio di esperienza personale. Il campionato di C, a differenza di quello passato, prevederà una sola promozione in serie B, un obiettivo questo che il Costone ha mancato per un soffio nell'aprile scorso, perdendo la partita decisiva a Sassari, nell'ultima giornata della regular season. Ma i programmi della società non erano e non sono certamente quelli di sfondare in serie cadetta, l'obiettivo minimo da raggiungere rimane quello di una tranquilla permanenza in categoria, senza ovviamente mettere limiti alla provvidenza. Il girone di competenza, che quest'anno non prevede trasferte in Sardegna, è composto da squadre ben agguerrite, come per esempio Montecatini, una nobile decaduta, che ha riscattato i diritti sportivi di Certaldo che ha mollato la presa, non iscrivendosi al campionato, una delle tante società a livello nazionale che ha dovuto fare i conti con problemi legati agli aspetti economici. Anche il Costone ha dovuto accettare la logica della riduzione degli introiti da parte degli sponsor, si parla di un 30% in meno di budget rispetto alla passata gestione, quindi, adesso più che mai, è doveroso rimanere con i piedi ben saldi a terra, evitando voli pindarici che non porterebbero da nessuna parte. Anche l'allestimento della squadra da parte del ds Piero Franceschini ha dovuto tenere conto di certi limiti, ma il gruppo sembra ugualmente ben assortito e motivato, con un notevole bagaglio di esperienza.