SVANISCE PER ORA IL SOGNO DELLA CONSUM.IT COSTONE. SASSARI IMPLACABILE E PIOMBINO PREMIATA.
64-61
AXA SASSARI: Medda 6, Piras M. 7, Sechi 9, Spissu 10, Bonsignori 11, Samoggia M., Coradduzza, Dessanti, Piras A. 9, Samoggia G. 19 . All. Carlini
CONSUM.IT COSTONE: Franceschini 2, Saccani 16, Castri 9, Bonelli 8, Benincasa 2, Catalani , Nesi 3, Cessel 12, Bruttini 8, Solfrizzi 1. All. Zanotti.
ARBITRI: Suriani di Roma e Verdolini di Ciampino.
Note: parziali ( 17-13, 43-20, 46-42) TL Sassari 16/23, TL Siena 21/34.
Sembrava una corsa a distanza tra Certaldo e Costone ed invece, come spesso accade, è il terzo incomodo a gioire, in questo caso Piombino che passa a Certaldo per 51-63 ed in virtù di un miglior quoziente canestri sale in serie B. Il Costone a Sassari doveva vincere, invece da subito si è complicato la vita concedendo troppo ai sardi che al 4’ si portano sul 9-1. Si insiste troppo nel tiro da 3, mentre dall’altra parte Samoggia è incontenibile. Nonostante tutto i ragazzi di Zanotti limitano i danni alla prima sirena, ma nel secondo quarto franano letteralmente sotto i colpi dei padroni di casa che piazzano un parziale mortifero di 26-7 andando al riposo con 23 punti di vantaggio. Il Costone è irriconoscibile, mentre Sassari gioca con grande determinazione; poi ci si mettono anche i falli a complicare la vita a Cessel e compagni, e la situazione si fa davvero pesante. Poi ecco la reazione d’orgoglio con i giovani Bonelli e Bruttini a spronare i suoi ed in meno di 8’ la gara cambia storia, con la Consum.it che piazza un contro-parziale di 3-22. La partita miracolosamente si riapre grazie anche ai tiri pesanti di Saccani e Castri e ad un a maggiore incisività di Cessel sotto canestro, ma il Costone fallisce per ben tre volte il tiro del sorpasso e addirittura Saccani perde la palla della possibile vittoria ad una manciata di secondi dal termine. Per il Costone quindi, piazzatosi secondo, saranno play-off, ma il rammarico è tanto per un’occasione davvero sprecata.
Roberto Rosa
TRA I DUE LITIGANTI (COSTONE E CERTALDO) IL TERZO (PIOMBINO) GODE. COSTONIANI BEFFATI IN TERRA DI SARDEGNA. ADESSO I PLAY-OFF CON LA CONSUM.IT AL PRIMO POSTO NELLA GRIGLIA.
La Consum.it Costone perde il treno per il passaggio diretto in serie B, uscendo sconfitta dall’ultimo confronto di Sassari, in una gara incredibile, dove è successo di tutto. Il -23 dell’intervallo ha suonato come una condanna a morte per una squadra che nelle prime due frazioni di gioco è sembrata l’ombra di se stessa. Ai ragazzi di Zanotti la tensione della partita decisiva ha giocato un brutto scherzo, tanto che sin dall’inizio sono risultati ostaggi dei padroni casa che al 4’ si portano sul 9-1. I senesi insistono troppo nel tiro da 3 e lo faranno per tutta la gara, concedendo troppo agli avversari che nella seconda frazione, dopo il 17-13 della prima sirena, dilagano in maniera roboante, annientando la flebile consistenza dei giallo-verdi. Zanotti le prova tutte, anche la zona, ma contro Samoggia e compagni la sua squadra non dà segni di ripresa. Si deve attendere la terza frazione per assistere ad un recupero che sa del miracoloso, con i più giovani (leggi Bonelli, Bruttini e Benincasa) che cercano di spronare dal torpore i più navigati compagni. La reazione d’orgoglio dei giallo-verdi ha un primo effetto ed al 25’ il parziale dice 46-32, ma non è finita qui. Da Certaldo arriva la notizia che Piombino sta vincendo, ma con un margine troppo consistente (+15), il che significa quoziente tutto favore dei tirrenici. Allora i costoniani, mossi da un’ultima impennata d’orgoglio, pigiano ancor più sull’acceleratore, armando le bocche da fuoco dei propri esterni ed arrivano così le bombe di Saccani e Castri che stordiscono Sassari, e terza frazione che si chiude sul 46-42. La gara è riaperta ed il Costone adesso ci crede; anche Cessel si fa spazio sotto, liberandosi della morsa di Piras, ma al 35’ si becca un tecnico per proteste e Sassari respira (52-46). Spissu commette antisportivo su Benincasa, poi ecco un’altra bomba di Castri ed a 4’ e 13” dal termine il tabellone elettronico dice 55-52. I sostenitori al seguito del Costone incitano a gran voce la squadra, ma tutte le volte che Sassari può essere riacciuffato, ecco che viene a mancare il colpo giusto ed anche un pizzico di fortuna. Si giunge così alle battute finali (60-56 ad 1’ e 55” dal termine) con il cuore in gola, che ti leva il respiro a 26” quando Castri, sul 62-61, scaglia la bomba che può portare la Consum.it in paradiso, ma la palla, dopo aver fatto a cazzotti con il ferro, esce e sull’azione successiva i padroni di casa trovano 1 solo punto dalla lunetta. 16 secondi da giocare e palla in possesso di Saccani che si aggiusta per il tiro, ma la sfera sembra viva e gli sfugge dalle mani, diventando preda dei sardi. A 3” dalla sirena conclusiva, Sassari sfrutta ancora un libero (64-61), e dopo il rimbalzo senese, Bonelli prova dalla distanza impossibile il tiro della disperazione, ma non c’è più tempo per i miracoli. Piombino vince di 12 a Certaldo e vola in B, dopo un arrivo a pari punti per 3. Al Costone rimane la consolazione del secondo posto (migliore quoziente canestri nei confronti di Certaldo) che significa – come già detto – posizione di assoluto privilegio in vista dei play-off che saranno duri quanto non mai, perché le 8 formazioni in finale hanno tutte le carte in regola per mettere a segno risultati a sorpresa. Aldilà di tutto, niente e nessuno può togliere il merito a questo Costone, partito per salvarsi e che ha avuto il coraggio di lanciare molti giovani di scuola senese e costoniana, di aver disputato una stagione al di sopra di ogni aspettativa. La griglia dei play-off, che partiranno domenica prossima, sarà la seguente: Costone-Galli SGV, Certaldo-Prato, Sassari Pondera, Terni-Montevarchi.