CONSUM.IT COSTONE: VITTORIA NEL DERBY
CONTRO IL CUS E PRIMATO IN CLASSIFICA
Grande cornice di pubblico per un derby-spettacolo con
tante attrazioni in scena sul parquet del PalaOrlandi
CONSUM.IT COSTONE SIENA: Franceschini 13, Saccani 4, Solfrizzi 6, Bonelli 2, Cessel 13, Benincasa 2, Castri 11, Catalani 12, Bruttini 5, Nesi. All. Zanotti.
QUID CUS SIENA: Falossi 14, Sabbatino 12, Ramenghi 2, Piccini 13, Sgobba 6, Sprugnoli 5, Savone, Cerolini 2, Logi, D’Avanzo. All. Griccioli.
ARBITRI: Bellocci e Orlandini di Livorno.
Note: parziali (11-9, 36-28, 51-38); TL Costone 17/25, TL Cus 4/14.
di Roberto Rosa
SIENA – Il derby di serie C tra Costone e Cus si tinge fortemente di gialloverde, con i padroni di casa della Consum.it che conquistano i 2 punti che significano testa della classifica, a fianco di Certaldo. Ma non si è solo assistito ad una gara di pallacanestro: in campo erano presenti anche i Nasi Rossi – Clown in corsia, per far conoscere la loro azione di volontariato, poi anche tanti balletti hip hop, per una serata all’insegna dello spettacolo. Ma nella prima frazione, spettacolo cestistico 0, con le squadre che entrano in campo contratte, nervose; il derby è fortemente sentito, le difese rigorosamente a uomo, aggressive al limite del regolamento e troppi gli errori su ambo i fronti. Così si spiega il bassissimo punteggio con il quale viene archiviata la prima frazione di gioco: 11-9! Si deve attendere il secondo periodo per vedere le squadre sotto una migliore luce, con sorpassi continui, fino a 2’ dalla sirena lunga, con la squadra di casa che prova a scappare (36-26 al 19’), ma Sprugnoli a fil di sirena infila la retina avversaria. Si riparte con il Costone avanti di 8 e con Bruttini artefice di una bomba più 2 liberi, conditi con una bomba di Castri (42-30 al 23’). La Consum.it adesso morde con una zona 2-3 che mette in difficoltà i ragazzi di Griccioli, orfani di Iannuzzi, centimetri importanti da contrastare all’inossidabile Cessel. Falossi e Sabbatino cercano in tutti i modi di trascinare il Cus, ma la fuga per gli uomini di Zanotti è questione di minuti. Il colpo di grazia arriva dalle fauci dello “squalo” Catalani che in 100” confeziona tre attacchi mordaci consecutivi, 3 bombe devastanti che piegano le gambe agli universitari. Al 33’ il Costone vola sul +22 e l’epilogo è già chiaro, con la panchina del Cus che prova a non spengere completamente la luce. Si spenge invece il tabellone elettronico principale, ma si viaggia con l’altro ripetitore; i costoniani, già consci del successo, tirano un po’ i remi in barca ed il Cus ne approfitta per riportarsi a -13 (64-51 ad 1’ e 40” dal termine). Ma non c’è più tempo per i recuperi disperati: è il Costone alla fine a festeggiare in mezzo al campo con i Nasi Rossi, al termine di una serata che ha regalato grande emozioni e spettacolo agli oltre 600 spettatori presenti al PalaOrlandi.
CONSUM.IT COSTONE SIENA – QUID CUS SIENA: 68-54
IL DERBY-SPETTACOLO SE LO AGGIUDICA IL COSTONE CHE VOLA IN TESTA ALLA CLASSIFICA, A FIANCO DI CERTALDO.
Più che un derby è stata una vera e propria festa, con tanti protagonisti in campo che per una volta non sono stati solo i giocatori delle due squadre contendenti, il Costone ed il Cus, bensì anche i volontari dell’associazione senese “NASIeNASI”, i nasi Rossi-Clown in corsia” che con la loro presenza hanno rallegrato il PalaOrlandi che per l’occasione ha fatto registrare quasi il tutto esaurito. Li rivedremo sia al PalaSclavo che allo Stadio, prima della loro giornata benefica programmata per il 9 maggio in Piazza Salimbeni.
E’ così che alla fine ha trionfato, oltre allo Sport, ed al Costone che si è aggiudicato anche questo derby di ritorno, anche lo spettacolo, inteso come momento di aggregazione in un contesto sportivo, una formula che andrebbe riproposta più spesso, a tutti i livelli, anche quelli professionistici. Prima però di analizzare a fondo la partita, ci corre l’obbligo di soffermarci ancora per un po’ su quello che è stato tutto il contorno della serata che, oltre alla presenza dei Nasi Rossi ha visto sul parquet del PalaCostone anche i ballerini della Scuola di ballo Hip Hop della Palestra Accademia, diretti dalla brava Valentina Fortunato che durante le pause, brevi e lunghe, hanno intrattenuto i presenti con piacevoli coreografie.
E adesso veniamo alla gara, molto tirata, nervosa, ma mai cattiva, con le squadre che si sono affrontate in maniera decisa, ma estremamente sportiva. Del resto sarebbe stato un vero peccato se tutto lo spettacolo messo in piedi avesse cozzato con il comportamento dei giocatori in campo. Dopo il via e la bomba di apertura del capitano gialloverde Niccolò Franceschini, a dire il vero si è assistito ad un pessimo primo quarto, terminato 11-9 (!) il che è tutto dire. Poi le cose sono cambiate nel corso della seconda frazione: gli ospiti hanno preso maggiore fiducia nei propri mezzi e con Falossi e Sabbatino si sono portati anche avanti nel punteggio (17-22 al 14’), ma i ragazzi di Zanotti hanno saputo ben presto annullare la timida fuga. La difesa a uomo è stata interpretata a nostro avviso con maggiore determinazione dalla squadra di cocah Griccioli, tanto che la panchina costoniana ben presto è corsa ai ripari, ordinando una zona 2-3 che alla lunga ha sicuramente dato fastidio all’attacco degli universitari. Forse sta proprio qui la mossa tattica vincente per Zanotti e Naldini che hanno però dovuto fare i conti con un Sacanni e Nesi che nella mischia un po’ spariscono, mentre il solito Cessel in questi frangenti si trova a proprio agio. E a proposito di lunghi, non è passata certamente inosservata l’assenza dell’infortunato Iannuzzi tra le fila degli ospiti che lamentavano la carenza di centimetri importanti da opporre al già citato ed inossidabile Cessel (24 di valutazione, la migliore in assoluto dell’incontro) e di Solfrzzi, un cambio prezioso per la Consum.it, inserito dal tecnico Zanotti nello starting five. L’intervallo ha visto la squadra della presidente Patrizia Morbidi guadagnare gli spogliatoi con 8 lunghezze di vantaggio, ma la gara era ancora tutta da decidere. C’hanno pensato allora i cecchini giallo-verdi, con Bruttini dapprima e con Castri poi, a costruire il primo break (51 a 38 al 30’), perfezionato da una tripla-tripla dello squalo Nicola Saccani, devastante e risolutivo, e dai ricami finali di un imprendibile Franceschini. Il +22 del 33’ ha praticamente sancito l’epilogo del match, anche se va detto che il Quid Cus fino all’ultimo non ha mollato, recuperando un po’ di terreno e chiudendo sul 68-54. Per il Costone la vittoria significa anche testa della classifica, con Certaldo appaiato a quota 38, mentre per il Cus sarà obbligatorio vincere almeno una gara da qui alla fine della regular season, per tentare di evitare la tombola dei play-out. Adesso la Consum.it è attesa da due scontri diretti micidiali: il primo domenica prossima, ancora al PalaOrlandi, con Terni, dopodiché l’ultima giornata, quella decisiva, in trasferta a Sassari. Se vinte entrambe, il Costone potrà festeggiare la promozione diretta in serie B già al termine della fase regolare, ma di questa ipotesi, per il momento, nessuno in casa Costone vuol parlarne. La scaramanzia è d’obbligo.
Giovanni Rosa