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SerieC-Costone 98-Venturina 54

LA CONSUM.IT COSTONE NON OTREPASSA IL LIMITE DEI 100, MA SUPERA UGUALMENTE VENTURINA
GIALLOVERDI IN PIENA LOTTA PER LA B
98-54
CONSUM.IT COSTONE SIENA: Franceschini N. 10, Cessel 6, Bonelli 10, Saccani 13, Nesi 6, Castri 16, Benincasa 9, Catalani 14, Bruttini 11, Solfrizzi 3. All. Zanotti.
CALIDARIO VENTURINA: Dragna 12, Vicenzini E. 9, Vicenzini F 9, Bianchi 14, Fagiani 5, Chesi 2, Llacka 3, Malvone, Martinelli, Scali. All. Pezzini.
ARBITRI: Nioi e Pinna di Cagliari.
Note: parziali (26-17, 59-31, 77-44) TL Siena 18/24, TL Venturina 8/14.
SIENA – Prosegue la marcia vincente della Consum.it Costone che di slancio supera Venturina, ultima in classifica, ma giunta a Siena sulle ali dell’entusiasmo dopo aver battuto la capolista Terni. Ma i costieri non si sono ripetuti, rimanendo in gara solo nelle prime battute di gioco, poi è stato un crescendo per i gialloverdi che già all’intervallo avevano 28 punti di vantaggio. Nella seconda parte, gara a senso unico con percentuali di realizzazione altissime per i senesi, che hanno portato ben 6 uomini in doppia cifra, toccando il massimo vantaggio al 38’ (+47). Con questa vittoria la Consum.it dà un chiaro segnale al gruppo di vertice, lanciando una volata lunghissima, con 8 giornate ancora da disputare.
R.R.

 

GRANDE ABBUFFATA PER LA CONSUM.IT COSTONE, CHE DIVORA VENTURINA
98-54
CONSUM.IT COSTONE SIENA: Franceschini N. 10, Cessel 6, Bonelli 10, Saccani 13, Nesi 6, Castri 16, Benincasa 9, Catalani 14, Bruttini 11, Solfrizzi 3. All. Zanotti.
CALIDARIO VENTURINA: Dragna 12, Vicenzini E. 9, Vicenzini F 9, Bianchi 14, Fagiani 5, Chesi 2, Llacka 3, Malvone, Martinelli, Scali. All. Pezzini.
ARBITRI: Nioi e Pinna di Cagliari.
Note: parziali (26-17, 59-31, 77-44) TL Siena 18/24, TL Venturina 8/14.

SIENA – E’ una Consum.it Costone affamata di vittorie quella che si sta proponendo in questo girone di ritorno, ma in particolar modo in queste ultime tre giornate di campionato, dove si è visto la squadra di Zanotti divorare il campo con un agonismo esemplare. Contro Venturina i tecnici temevano il classico calo di tensione e per tutta la settimana hanno ricordato al gruppo come i costieri sarebbero arrivati al PalaOrlandi con l’eccitazione a 1000 dopo l’inaspettata vittoria contro la capolista Terni, che sembra proprio aver subito il colpo, visto che anche sabato sera si è arresa tra le mura amiche per colpa di un Certaldo che adesso guida la classifica del girone E della serie C. Ma gli avversari tanto temuti, si sono ben presto dileguati come la neve di marzo al sole, rimanendo in partita fino all’8’ grazie ai canestri della coppia Vicenzini, gli unici in grado di impensierire, assieme alle ali Bianchi e Dragna, la difesa gialloverde. Ma una volta prese le misure, per Venturina non c’è stato più scampo ed il Costone di Zanotti e Naldini come uno tsunami è piombato addosso agli avversari che non hanno avuto più scampo. Ha iniziato Saccani a martoriare la retina avversaria, poi è stata la volta di Franceschini e Castri, con qust’ultimo che ha scavato il primo consistente break (47-31 al 18’), dopodiché si è assistito ad un susseguirsi di assoli, con la coppia di play Bonelli e Benincasa a dirigere le operazioni in cabina di regia ed a lanciare ficcanti contropiedi, che hanno visto Bruttini abile finalizzatore e Catalani implacabile cecchino dalla grande distanza. Sotto c’hanno pensato i lunghi Cessel, Nesi e Solfrizzi a tenere a bada il quasi 40enne Fabiani che assieme a Cessel hanno formato una coppia da over 80; al massimo della lealtà il duello a cui hanno dato vita i due veterani. Alla pausa lunga la Consum.it c’arriva con 28 punti di scarto e praticamente con la vittoria già in tasca, ma la squadra di casa sembra non accontentarsi e alla ripresa del gioco prosegue a macinare canestri a ripetizione. Al termine della terza frazione siamo sul +43, con Venturina letteralmente a terra, che deve subire il massimo svantaggio al 38’ sul 96-49 (+47). Grazie a questa vittoria la Consum.it prosegue la rincorsa alla vetta della classifica, sempre lì a 2 sole lunghezze di distanza. La squadra sembra crederci, così come tutto l’ambiente gialloverde, che all’inizio chiedeva una salvezza facile, ma che adesso, evidentemente, non si accontenta più del minimo risultato, anche se appare doveroso rimanere con i piedi ben saldi a terra. Ma sognare, del resto, costa poco, ed in più fa bene alla salute. Infine una parola di elogio sull’arbitraggio della signorina Nioi e del suo collega Pinna che anche se facilitati dall’andamento della gara, hanno ben diretto un incontro che comunque non ha mai visto abbassare un certo livello agonistico.
Giovanni Rosa


 

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