88-84 dopo 2ts
CONSUM.IT COSTONE SIENA: Franceschini 10, Saccani 3, Castri 30, Bonelli 8, Cessel 5, Benincasa 2, Nesi 2, Catalani 21, Bruttini 7, Furi. All. Zanotti.
FIDES MONTEVARCHI: Sacchetti 26, Setti 11, Buccianti 21, Ratta 17, Santoni 2, Barchielli 4, Martini, Stiatti, Arrigucci 2, Landi. All. Gasperoni.
ARBITRI: Tellone e Marzullo.
Note: parziali (26-19, 42-29, 55-43, 65-65, 74-74); TL Siena 22/30; TL Montevarchi 16/22.
di Roberto Rosa
SIENA - Al 25’ il Costone è avanti di 24 punti (53-29); i più pensano che la gara sia ormai decisa, invece il film, a tinte fortemente gialle, deve entrare nel vivo dell’azione. I padroni di casa entrano in un buco nero dei più assoluti, perdendo completamente il senso del canestro, ma non solo, anche quello della gara, che invece diventa a senso unico per i ragazzi di coach Gasperoni che riescono ad acciuffare il pari proprio nelle battute conclusive, recuperando il profondo divario. Quello che succede dopo è da svenimento: per ben due volte gli ospiti si portano avanti di 5, sia nel primo che nel secondo supplementare, ma prima la ditta Bonelli - Catalani e poi Castri, mister 30 punti, compiono uno di quei miracoli che nessuno ormai più si aspettava. Vince così la Consum.it, col brivido e con tanta sofferenza, una partita dai mille volti che Montevarchi stava perdendo troppo facilmente, complice una difesa a zona troppo ballerina, convertita poi da Gasperoni in un individuale asfissiante che ha tolto il respiro ai ragazzi di Zanotti. Bravi i senesi a non mollare mai, anche quando il baratro era lì ad un passo; per gli ospiti, che invece erano ad un centimetro dal toccare il cielo, una mazzata incredibile, se vogliamo anche immeritata, ma il basket, certe volte, è anche questo
ALLA FINE LA SPUNTA LA CONSUM.IT IN UN DERBY MOZZAFIATO
Grandi emozioni al PalaOrlandi tra Costone e Montevarchi, con gara risolta dopo due supplementari a favore dei padroni di casa. Zanotti raggiante, Gasperoni incredulo.
di Roberto Rosa
Quando il basket ti regala, o ti costringe, ad emozioni infinite, ti rendi conto che questo sport è davvero unico e quello che è successo (di tutto) sabato sera al PalaOrlandi ne è una chiara ed inconfutabile prova. Ci sono voluti ben due supplementari per risolvere la sfida tra Costone e Montevarchi, due società che storicamente portano nella propria denominazione la parola “Fides”, ma per come sono andate le cose la “fede”, quella sportiva beninteso, questa volta ha premiato la compagine senese. Che partita ragazzi, incredibilmente vinta dai gialloverdi, quando ormai le cose sembravano definitivamente compromesse nell’over time, con gli ospiti sopra di 5 a 2’ dal termine del secondo supplementare. Prima c’aveva pensato “Boa” Bonelli a riacciuffare in extremis la parità nel primo supplementare, dopodiché è stata la volta di Catalani, davvero micidiale dall’arco, ad infondere nuove speranze ai padroni di casa che poi con un superlativo Castri, il vero eroe della gara con i suoi 30 punti, hanno definitivamente chiuso i conti a proprio favore. Certo che Gasperoni sembra aver un conto aperto con il Costone: nelle ultime due visite al PalaOrlandi le sue squadre hanno costretto sempre a 2 supplementari la Consum.it; lo scorso hanno, in gara 3 dei play-off con Figline, Costone fuori con canestro vincente da 3 degli avversari a fil di sirena; stessa cosa quest’anno con Montevarchi, il finale però è stato diverso. Aldilà delle statistiche, la gara ha regalato grandi emozioni, con la Consum.it padrona assoluta del campo fino al 25’ con quei 24 punti di vantaggio che sembravano ormai aver messo la parola fine alla gara. Invece gli ospiti, sorretti da un funambolico Buccianti e fulminanti con i cecchini Sacchetti e Ratta, con una reazione rabbiosa, ma soprattutto con una difesa impenetrabile che in 15’ ha concesso solo 12 punti ai senesi, sono ritornati a contatto di gomito, per poi giocarsela nei supplementari. L’uscita per falli di Buccianti e Sacchetti ha in qualche modo equilibrato quelle di Franceschini e Saccani, mentre i giganti Santoni e Cessel si sono annullati a vicenda, con quest’ultimo però che è riuscito ad arpionare ben 13 rimbalzi. Un successo questo che consente alla Consum.it di conservare la terza posizione in classifica, a soli 4 punti dalla vetta: “spes” e “fides”, perché no.