di Roberto Rosa

 

La Festa del Maggio torna a scandire i tempi associativi del Costone e quella che si svolgerà domani all’interno del Ricreatorio Pio II, precede di un solo anno i festeggiamenti del centenario. Nel giugno del 1906 infatti mons. Nazareno Orlandi, il fondatore del Costone, firmava l’atto d’acquisto della scuola-giardino “Vittorino da Feltre” per una cifra che si aggirava intorno alle 20.000 lire, un’enormità per quei tempi, che il coraggioso sacerdote riuscì a raccogliere grazie soprattutto al contributo della facoltosa famiglia Piccolomini, ma anche bussando alle porte delle case dei parrocchiani e di tante altre famiglie senesi. Un coraggio ed un’intraprendenza questa che fu premiata nell’arco di qualche mese, tanto che il 6 gennaio dell’anno successivo l’Orlandi inaugurò ufficialmente i locali del Ricreatorio Pio II; in quell’occasione si tenne all’interno del Teatro anche una rappresentazione scenica, la prima di una lunga serie che ancora oggi tiene vivo  il piccolo, ma efficiente palcoscenico costoniano. A distanza di un secolo il Costone conserva intatte alcune tradizioni che con il passare del tempo hanno impreziosito l’essenza di un luogo in cui molte generazioni si sono ritrovate per giocare, pregare ed impegnarsi nel sociale, grazie alle molteplici attività che al proprio interno da sempre si sono sviluppate. Dapprima la Società Ginnastica Fides, le cui origini risalgono al 1904, anche questa voluta dall’Orlandi e scaturita nei vecchi ed angusti locali del Ricreatorio di Provenzano da dove il sacerdote senese iniziò la grande opera educativa rivolta ai giovani e proseguita successivamente in Via del Costone, dove nacque nel 1915 il primo gruppo dei Giovani Esploratori. Poi fu la volta – nel dopoguerra – del Gruppo Sportivo che ancora oggi svolge un ruolo importante in un contesto cittadino e nazionale, con le due squadre di basket, quella maschile – impegnata nella C1, e quella femminile nella serie A2. Le figure spirituali che in questi decenni si sono succedute alla guida del Costone dopo mons. Orlandi, che morì nell’agosto del 1945, vale a dire da mons. Vittorio Bonci, venuto a mancare nel marzo del 1999, a mons. Gaetano Rutilo, fino a don Giuseppe Acampa, attuale direttore e presidente dell’Associazione Costone, hanno tutte quante proseguito, con uno stile tutto costoniano, a dare voce e vita ad un sodalizio che continua a dare il proprio valido contributo alla crescita sociale della nostra città.

Il programma odierno della Festa del Maggio prevede alle ore 11,15 la S.Messa, a seguire si terrà in teatro l’assemblea dei soci; alle ore 13 il pranzo allestito nel giardino del Costone; dopo la partita del Siena prenderà il via il torneo di ”calcetto-basket-ping pong” con squadre miste, maschi e femmine, di tutte le età.