BASKET SERIE C - GIRONE E
E’ DERBY TRA COSTONE E COLLE
IL VIA ALLE ORE 18 AL PALAORLANDI
di Roberto Rosa
Giunge alla 10^ giornata il primo derby stagionale di marca “senese” che vedrà questo pomeriggio, con inizio alle ore 18, confrontarsi sul parquet del PalaOrlandi la Consum.it Costone e la Montepaschi Colle Basket. Si può parlare ormai di una classica in questa categoria, dove l’agonismo non è certamente mai mancato, se a questo si aggiunge anche un interesse reciproco nel migliorare la propria posizione di classifica, ecco che ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad un derby in piena regola. La classifica difatti parla chiaro: Costone e Colle sono appaiate a quota 10 punti ed entrambe vedono nel mirino il Cus che in questo turno se la dovrà vedere sul non facile campo dell’Africo Firenze. Quindi, oltre al prestigio, c’è in ballo un’ipotetica quarta posizione, ammesso che il Cus non riesca a far punti. La squadra di casa proviene da una soffertissima vittoria in quel di Livorno, maturata nelle battute conclusive di una gara assai equilibrata, dove lo squalo “Catalani” ha morso in profondità con i suoi 29 punti; con molte probabilità il coach dei biancorossi Simone Cini ed il suo vice Braccagni studieranno proprio su di lui una difesa adeguata per neutralizzare i suoi attacchi. Sulla sponda opposta invece Zanotti ed il suo assistente Naldini avranno già preso le misure contro Giacomo Bonelli che nella statistica “valutazione” della Lega appare tra i migliori giocatori del girone E della serie C.
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Il Punto della Situazione
Di Roberto Bruttini
Aiutatemi a capire ….. di solito l’opinionista, dopo aver studiato un fenomeno, si esprime e fa riflettere chi lo ascolta o lo legge, ma questa volta ho bisogno di condividere con Voi una certa difficoltà di analisi. Quello che posso dire con assoluta certezza è che il Girone “E” del Campionato di Serie C Dilettanti di questa stagione mi sembra davvero una cosa difficile da delineare.
C’è chi dice che i livelli tecnici siano più bassi rispetto alle passate stagioni ….. ma forse è troppo facile affermare cose sulle quali non esiste una controprova scientifica; altri ancora vedono nella diffusa crisi economica la ragione del calo della qualità espressa in campo.
Io dico che sia meglio attenerci ai fatti che in un campionato si traducono principalmente nei risultati della nona giornata:
- Piombino, lo squadrone che aveva vinto 8 gare su 8 va a perdere di 16 punti a Pontedera, team di bassa classifica con sole 3 vittorie (adesso 4) all’attivo.
- La neo promossa Certaldo rifila 20 punti fuori casa al CUS Siena scavalcandolo al secondo posto in classifica.
- Prato, che alla vigilia del campionato sembrava una corrazzata invincibile si trova nelle ultime posizioni dopo l’ultima sconfitta a Monsummano.
- Orvieto reduce da 2 convincenti vittorie in terra senese soccombe in casa nel derby umbro con Terni.
- La “cucciolata” giallo-verde costoniana espugna l’imbattuto campo della Libertas Livorno di Giusti e Diana.
Tutti questi inaspettati eventi fanno passare per scontata la sconfitta del fanalino di coda Venturina in casa propria contro un deludente Galli S.Giovanni Valdarno; la sconfitta esterna di Affrico a Sassari e Colle che, tra le mura amiche, straccia Montevarchi malgrado l’innesto di coach Gasperoni.
La classifica è corta: in 6 punti ci sono 9 squadre e questo è indice di un grande equilibrio che spiegherebbe i risultati a sorpresa appena visti. Non darei per scontato niente perché basta davvero poco per sovvertire una graduatoria davvero incerta. Per questo il Costone non deve dormire sugli allori di una bellissima vittoria nella inespugnata terra labronica.
La tranquillità che la posizione in classifica potrebbe generare nella mente dei nostri giovani giocatori causerebbe un pericoloso rilassamento foriero di opache prestazioni. E allora la morale è sempre la solita: viviamo giornata dopo giornata, consapevoli che in questo campionato ci possiamo stare da protagonisti e che, se lavoriamo con umiltà e convinzione, forse potremo farci qualche grosso regalo. I giovani, supportati da bravi veterani, potranno solo migliorare e non mi meraviglierei, tra breve tempo, di lottare alla pari con le migliori della classe.
C’è chi dice che i livelli tecnici siano più bassi rispetto alle passate stagioni ….. ma forse è troppo facile affermare cose sulle quali non esiste una controprova scientifica; altri ancora vedono nella diffusa crisi economica la ragione del calo della qualità espressa in campo.
Io dico che sia meglio attenerci ai fatti che in un campionato si traducono principalmente nei risultati della nona giornata:
- Piombino, lo squadrone che aveva vinto 8 gare su 8 va a perdere di 16 punti a Pontedera, team di bassa classifica con sole 3 vittorie (adesso 4) all’attivo.
- La neo promossa Certaldo rifila 20 punti fuori casa al CUS Siena scavalcandolo al secondo posto in classifica.
- Prato, che alla vigilia del campionato sembrava una corrazzata invincibile si trova nelle ultime posizioni dopo l’ultima sconfitta a Monsummano.
- Orvieto reduce da 2 convincenti vittorie in terra senese soccombe in casa nel derby umbro con Terni.
- La “cucciolata” giallo-verde costoniana espugna l’imbattuto campo della Libertas Livorno di Giusti e Diana.
Tutti questi inaspettati eventi fanno passare per scontata la sconfitta del fanalino di coda Venturina in casa propria contro un deludente Galli S.Giovanni Valdarno; la sconfitta esterna di Affrico a Sassari e Colle che, tra le mura amiche, straccia Montevarchi malgrado l’innesto di coach Gasperoni.
La classifica è corta: in 6 punti ci sono 9 squadre e questo è indice di un grande equilibrio che spiegherebbe i risultati a sorpresa appena visti. Non darei per scontato niente perché basta davvero poco per sovvertire una graduatoria davvero incerta. Per questo il Costone non deve dormire sugli allori di una bellissima vittoria nella inespugnata terra labronica.
La tranquillità che la posizione in classifica potrebbe generare nella mente dei nostri giovani giocatori causerebbe un pericoloso rilassamento foriero di opache prestazioni. E allora la morale è sempre la solita: viviamo giornata dopo giornata, consapevoli che in questo campionato ci possiamo stare da protagonisti e che, se lavoriamo con umiltà e convinzione, forse potremo farci qualche grosso regalo. I giovani, supportati da bravi veterani, potranno solo migliorare e non mi meraviglierei, tra breve tempo, di lottare alla pari con le migliori della classe.